Rivoluzione Russa del 1905
La
Rivoluzione russa del 1905 ebbe luogo nell'
Impero russo, in seguito alla sconfitta nella
guerra russo-giapponese. La rivolta nasce dalla repressione da parte dell'esercito di una
manifestazione pacifica degli operai di
San Pietroburgo che si erano recati davanti al
Palazzo d'Inverno per presentare una petizione allo zar
Nicola II. Nel corso di un intero anno la rivoluzione si estese al mondo
rurale e a quello
operaio che prese a riunirsi in consigli rivoluzionari, i
soviet.
Rivoluzione Russa del 1905
"La Domenica di sangue"
La Corazzata Potëmkin
1905 in Italia: l' età Giolittiana
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Giovanni Giolitti |
L'
età giolittiana è quel periodo della storia italiana che va dal
1901 al
1914, un quindicennio circa che, a buon diritto, prese il nome dai governi di
Giovanni Giolitti che caratterizzarono la vita politica italiana sino alla vigilia della
prima guerra mondiale. Si svolse nell'ultima parte di quel periodo chiamato, a livello internazionale,
Belle Époque.
L'età giolittiana si innesta sulla fine della
Sinistra storica:
è anticipata da un primo governo transitorio in un momento di crisi di
Crispi, comincia propriamente dopo la crisi di fine secolo e ha una coda
prima
dell'instaurazione del regime fascista.
Il modo di fare
politica di Giolitti fu chiamato
del doppio volto:
se al nord l’atteggiamento dello Stato era quello di mediatore, al sud
la situazione si presentava piuttosto differente. Giolitti si serviva
dei prefetti per reprimere duramente le rivolte contadine. Nel meridione
credeva fosse giusto mantenere il pugno duro, senza stabilire una linea
di dialogo. Venne accusato di aver esercitato pressioni politiche, di
aver ottenuto voti grazie alla sua politica disinvolta.
Salvemini tracciò un quadro assai fosco della politica dello statista
piemontese e affermò che “nessuno più di lui è stato così brutale, così
cinico , così spregiudicato come lui nel fondare la propria potenza
politica sull’asservimento, sul pervertimento, sul disprezzo del
Mezzogiorno d’Italia; nessuno ha fatto un uso più sfacciato, nelle
elezioni del Mezzogiorno, di ogni sorta di violenze e di reati”.